13 maggio 2016

" Io vivere vorrei ..." di Sandro Penna



Io vivere vorrei . . .
Io vivere vorrei addormentato
Entro il dolce rumore della vita
                            Sandro Penna
                             
di Gianni Quilici
E’ una poesia da leggersi ad occhi chiusi lentamente
per cogliere la semplice e complessa profondità
di un desiderio, almeno apparentemente, contraddittorio,
dormire e vivere,
che in Penna diventa desiderio di fusione
come se il corpo nel sonno sparisse
ma rimanesse vivo, scevro da ogni pesantezza
nel “dolce rumore della vita”.

Poesia epigrammatica che coglie poeticamente quel sottilissimo desiderio
in un distico ricco di consonanze
che infondono quella sonorità onirica
che lo stesso senso richiama.
Una di quelle poesie da imparare a memoria
e da recitare tra sé e sé o alla persona amata 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si, da sussurrare... ma sarebbe meraviglioso trovare il modo di entrare in uno stato d'animo simile, forse sarebbe come vivere più intimamente la vita, spogliarla come si fa con un amante e goderne in silenzio... Alda