12 settembre 2014

"I girasoli" scambio di opinioni su Face Book



foto di Gianni Quilici

Gianni Quilici
Amo i girasoli
così sottili e eleganti
così tondi e graziosi
con dei petali di un giallo così folgorante
da apparirmi come estrema sintesi estetica
tra vita e morte

Caterina Donatelli
Non ho mai pensato ai girasoli come 'sottili ed eleganti'. piuttosto li vedo barocchi a volte ambigui; troppo alti, con corolle troppo grandi, troppi semi. nervosi e carnali, meccanici nell'inseguimento nutritivo della luce del sole. offesi e piegati, scippati del loro frutto e vestiti di una memorabile decadenza...
21 agosto alle ore 10.41

Gianni Quilici
Tu, Caterina, li hai guardati da vicino , io no, li ho visti sempre da lontano nel loro massimo fulgore, in una sorta di subitaneo rapimento, anche quando da vicino li ho fotografati, perché mai li ho davvero guardati… E ho censurato, scrivendone, il loro miserabile declino della loro, tuttavia, memorabile decadenza.  

1 commento:

isabella ha detto...

belli e folgoranti come una luce abbagliante di pomeriggi estivi,di campi estesi e persi tra orizzonti sognati e cieli tersi,di giovinezze fuggite e baci rubati.Corolle tonde e carnose di anime lucenti che si pigiano e ondeggiano al vento le gioie e gli onori le lacrime perse.il canto è corale:venite e danzate!restate e guardate gli specchi di luce dei piccoli soli...ma che dico!...amate..sognate...che siamo tutti a morire in un campo dei girasoli