di Laura Menesini
In questo breve ma intenso
racconto, l'autrice ci mostra la realtà di gente che, fuggita dalla Siria in
fiamme e riparata in Turchia a Mardin, ricorda la vita passata, la convivenza e
la fratellanza del tempo perduto.
Talal, il protagonista,
appartiene a una famiglia musulmana, vicina di casa e molto legata a una
famiglia armena. I ragazzi crescono insieme, sono come fratelli, i padri
discutono accanitamente di politica ma l'amicizia li accomuna e tutte le
divergenze vengono superate. Il nonno racconta storie e affascina i ragazzi.
Tutto questo viene spazzato via dalla guerra, assurda e inconcepibile che porta
morte e distruzione. Le famiglie scappano chi da una parte chi dall'altra, ma
il ricordo di quella vita, di quei primi sentimenti amorosi è sempre molto
forte. L'amore è il vero motore della vita e
Talal, pur comprendendo che la sua è una storia impossibile, ci svela i
primi forti moti dell'animo umano, quel desiderio che ti spinge nei posti più
impensati, che ti brucia le vene.
Tutto questo è passato, la
Siria è martoriata da una guerra senza fine, voluta e condotta da gente al di
sopra degli interessi dei singoli cittadini, mentre questi ultimi sono le vere
vittime!
E nella nuova vita irrompe
l'attività circense, organizzata e guidata da operatori internazionali e
l'attività circense ti costringe a misurare le tue forze e a spingerle oltre,
ti costringe a fidarti dei tuoi compagni, a mettere sulla faccia il naso rosso.
La guerra ha sottratto a
Talal l'adolescenza, l'ha fatto diventare adulto all'improvviso, ma la voglia
di vivere e di recuperare il tempo perduto è forte, fortissima! Intanto studia
medicina così potrà aiutare i tanti feriti, mentre si appassiona al circo e
alla giocoleria e ricorda con struggimento e dolcezza infinita i bei momenti
trascorsi ad Aleppo.
La nostra giovane autrice ha
trascorso diversi giorni a Mardin ad ascoltare le storie di queste persone e ce
le presenta col suo stile inconfondibile, lineare e struggente, rispettando le
opinioni di tutti e mostrandoci la sensibilità e la capacità di collaborazione
di un popolo martoriato.
Il libro verrà a breve
presentato anche in una versione trilingue: italiano, inglese e arabo.
Alessandra Altamura “Siamo
gli eroi del circo” Edizioni Il
Foglio
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