28 giugno 2023

"Nozze sul Delta" di Eudora Welty

 


di Giulietta Isola

“La mente fu invasa dal paesaggio, i pensieri furono accantonati. Nel Delta pareva esserci quasi solo il cielo. Le nuvole erano grandi, più dei cavalli e delle case, più delle barche, delle chiese e delle sgranatrici di cotone, più di qualsiasi cosa, tranne le piantagioni dei Fairchild. […] La terra era perfettamente piatta e uniforme, ma scintillava come l’ala di una libellula luminosa. Vibrava come uno strumento a corda appena pizzicato.”

        Tempo fa mi è capitato di sentir casualmente menzionare una certa Eudora Welty, esponente di spicco della Southern Literature. Con l’intenzione di approfondire presi nota , poi durante una conferenza eccola riapparire, si parlava di forma breve in narrativa ed il relatore lasciava trasparire una profonda ammirazione per questa scrittrice immensa, appassionata di oralità, tradizione e spirito di appartenenza. 

        Da allora è diventata una delle mie scrittrici preferite per short stories e penso che la sua migliore espressione si esprima proprio nella forma breve. 

       In Nozze sul delta si cimenta in una narrazione lunga e articolata, tradisce in qualche modo la forma che le è più congeniale ed è un successo grazie alla sua penna raffinatissima ed all’acuta osservazione di ciò che la circonda. 

        Welty riversa nelle pagine vita e microstorie, un coro di voci, tanti personaggi e digressioni, una ricchezza che riesce a dominare perfettamente, io non ho nemmeno fatto il tentativo di ricordare tutti i personaggi e le loro storie, mi sono soffermata su alcuni di essi, ho seguito più una tematica rispetto ad un’altra, con la sensazione di aver appena scalfito il complicato e ricchissimo universo narrativo di Welty. 

        Nozze sul Delta ruota su due elementi essenziali: la famiglia e il Sud. La famiglia è quella dei Fairchild, proprietari di una piantagione sul Delta del Mississippi, ed è da una loro riunione famigliare che l’autrice imbastisce storie e voci. È il settembre del 1923 e fervono i preparativi per le nozze della diciassettenne Dabney con Troy Flavin, sovrintendente della piantagione , molto più vecchio di lei, inferiore di rango ed a tratti brutale. Nella grande casa piena delle voci e dello spirito di quella «famiglia tumultuosa», arriva la piccola Laura, da poco rimasta orfana di madre, la sua voce si alterna presto a quella degli altri Fairchild in un racconto pulsante e ricco di vitalità. 

        La grande casa è descritta minuziosamente, ogni oggetto su cui Eudora posa lo sguardo è raccontato con intima partecipazione, ogni storia appare importante ed è inevitabile perdere qualcosa anche se ogni personaggio, la casa e la piantagione sono tratteggiati premurosamente. 

       In questo grande affresco di vita e famiglia traspare l’omaggio dell’autrice ad un luogo, ad una tradizione fatta di atmosfere quotidiane, profumi di cucina, mitologia del bayou. Nella pagine si raccontano piccole storie famigliari di donne poco convenzionali e maschi spesso idealizzati, mai davvero conosciuti, imperscrutabili, divinizzati. 

      La prosa di Welty è attenta , non fa sconti , rivela anche le crepe, le zone più buie e i conflitti , riproduce la vibrante visione di un sud fuori dal tempo nel quale scorre pigro il fiume che pare statico ed invece è carico di vista ed in continuo movimento.      Una lettura che ho apprezzato molto.

NOZZE SUL DELTA di EUDORA WELTY EDIZIONI MINIMUM FAX

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