11 gennaio 2012

“MoMo” di Alain Elkann

di Gianni Quilici


Mo e Mo sono Montanelli e Moravia. Due maestri, ma anche due amici, nonostante la diversità di età, di cui Alain Elkann, scrittore e intervistatore anche televisivo, avverte fortemente la mancanza .

In particolare Elkann aveva incontrato lungamente Alberto Moravia e ne era scaturito un testo, Vita di Moravia, affascinante per l'acuta vivezza degli incontri, dei giudizi, delle storie.

MoMo è un libro smilzo, che procede per aneddoti, per associazioni umurali. senza cronologie temporali, ne' un disegno preciso,

L'ho letto in mezz'ora, in una libreria, sorseggiando un caffè. Dice poco di più di ciò che già si sapeva. Ricordi pubblici, ricordi personali. Non ritratti, ma informazioni. Più che un occhio indagatore, una memoria, che anarchicamente ricorda. Comunica tuttavia un affetto sincero, che percorre le pagine e che bene si associa allo stile frammentario. Viene da pensare ad Enzo Biagi.

Rimane comunque il privilegio di una pubblicazione non necessaria, perché nel personale troppo chiusa. Può interessare soltanto o soprattutto a chi ama o è interessato ad almeno ad uno dei due personaggi protagonisti.

Alain Elkann. MoMo. Bompiani. 6 euro.

Nessun commento: