03 novembre 2010

"Caos calmo" di Sandro Veronesi

di Gianni Quilici


    Un romanzo che mi ha lasciato perplesso per l'alternanza, che leggendolo,ho vissuto tra grande libro e grande libro mancato. Non c'è conclusione (in me), ma punti interrogativi.

    E' il romanzo di chi non accetta i valori ed i tempi di vita attuali, che anche personalmente non si assolve... E' un romanzo sulla ferocia della globalizzazione, sulla fatica di vivere oggi, sulla necessità di avere molti punti di vista.

    Non a caso Nanni Moretti ne ha interpretato il protagonista nel film omonimo. C'è una moralità di fondo che è parte del sentire morettiano.

    Ci sono dialoghi di grande forza, un rapporto sessuale raro a leggersi per voracità e analiticità ... Su ogni aspetto il rapporto padre-figlia profondo e creativo.

    Cosa non mi convince? Un eccesso di riflessione dell'io narrante, che allunga troppo i tempi, diventa una riflessione non vissuta all'istante, ma scritta dopo a tavolino....

Sandro Veronesi. Caos Calmo. Bompiani.