foto di Gianni Quilici |
… credo che gli oggetti siano un prolungamento mentale
e fisico di noi stessi e in qualche modo siano il nostro specchio, riflettono
chi siamo e cosa amiamo e loro ci parlano solo perché noi stiamo osservando e
parlando alle nostre emozioni
…eppure quante volte le stesse "cose" che
amiamo e poi detestiamo, così volubile il nostro umore, ci rendono gioiosi o
tristi
…in essi proiettiamo i nostri sogni e i nostri
desideri le nostre paure, eppure siamo sempre noi..noi mentali..e loro lì..
oggetti inanimati e concreti, utili e belli come il nostro occhio vuole e
desidera.. noi siamo e amiamo solo ciò che già ci appartiene, ma saperlo,
viverlo e con consapevolezza lucida, riconoscerlo ci aiuta a mantenere vigile
la nostra sensibilità, la nostra attenzione del qui ed ora.. a riconoscere una
dimensione di spirituale magia, che oltrepassa la banale apparenza ci eleva
alla dimensione del sogno.. ricerca l'energia profonda che anima l'inanimato e
lo rende amico fidato, segreto custode
....ed io che parlo ai colori...ai verdi brillanti
alle lacche solferine, violette e vermiglie ai gialli di cadmio... ai blu
oltremare.. ai rossi vivaci.. meravigliosi e belli.. so che tutti i colori del
mondo sono un semplice tubo di metallo e pasta... ma quante volte mi son
sentita dire ... mi illumini di immenso...
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