11 marzo 2017

“Strada vecchia di Pechino” foto di Marc Riboud



di Gianni Quilici

Una foto magnifica questa di Marc Riboud, ma non casuale.
Prima scelta: una porta a vetri, che forma sei schermi. Tre di questi si trovano a livello di una via della vecchia Pechino. La strada ha una sua bellezza espressiva. Un palazzo centrale con un bel portale, terrazza, uno stretto marciapiede e (forse) due negozi ai lati con quelle scritture cinesi graficamente suggestive.

Seconda scelta: saper cogliere l’attimo felice, in cui vengono scolpite e incorniciate tre situazioni (anzi quattro) specifiche e significative. Soprattutto la donna che passando ci guarda da vicino con occhi sorpresi, probabilmente vedendo il fotografo scattare. Ed anche nello sfondo dello schermo centrale l’uomo anziano, che si piega abbassandosi per parlare o ascoltare la bambina di lato.  

La conseguenza: uno scatto, in cui questi schermi sulla strada moltiplicano, separandosi, l’effetto visivo dello sguardo in un’immagine complessa, che realisticamente sarebbe unitaria. Non solo: la struttura della porta decisamente scura contrasta e (quindi) ancora di più evidenzia la rappresentazione della vita quotidiana con il suo biancore grigiastro.

Marc Riboud. Strada vecchia di Pechino. Anno 1965.

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