08 luglio 2009
"L'infelicità perfetta" di Marco Ciaurro
Liliana Di Ponte
Che cos’hanno da spartire un intellettuale suicida perché non riesce più a scrivere e tre amici che si rivedono dopo anni e scoprono di non avere nulla da dirsi? E un uomo che assiste impotente ad un annegamento e una carpa asiatica che, disturbata dal rumore, salta fin sui battelli per mordere i viaggiatori? Che cosa accomuna la felicità di una bambina che finalmente può avere tutta per sé, in carcere, la madre prostituta e la delusione di un uomo che attraversa mezzo mondo per un appuntamento a cui l’amata non si presenta? Questi, e tanti altri personaggi, affollano la raccolta di racconti/flash di Marco Ciaurro, appena pubblicata.
Sono microstorie, apparentemente slegate tra loro, che fissano, con la velocità di uno scatto fotografico, frammenti di una realtà multiforme e in continuo movimento, osservata con uno sguardo disincantato e descritta con una scrittura asciutta ed incisiva. Storie di gente comune e di personaggi borderline, colti in quella sottile linea di confine tra ciò che è ormai passato e quanto ancora può succedere, ognuno perso in un sogno o in una disperazione, tutti in qualche modo consapevoli dell’”infelicità perfetta” della condizione umana.
Marco Ciaurro. L’infelicità perfetta, Società Editrice Fiorentina. Euro 10