LA DOMANDA:
cosa suggerite di leggere (un libro almeno con una motivazione anche brevissima) per questa estate... tempi più lunghi..e forse più raccolti?
cosa suggerite di leggere (un libro almeno con una motivazione anche brevissima) per questa estate... tempi più lunghi..e forse più raccolti?
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Ilaria Sabbatini Io consiglio vivamente "Visibilmente crudeli. Malviventi, persone sospette e gente qualunque dal Medioevo all'età moderna" di Giacomo Todeschini. Servirà a capire molte cose di come si forma un pregiudizio.
Simona Cappellini 2666 di Bolano..
Michele
Constantine Marguerite .Duras, L'amante
Giovan Sergio Benedetti Per il mio
bisogna aspettare ottobre, ma nel frattempo, come non credente consiglio un po’
di Bibbia, sul serio
Francesca Dossena "I Capricci del destino" bellissimi
racconti di Karen Blixen
Nevelya Alyveen Tempo di uccidere di
Ennio Flaiano.
Irene Balducci "Geografia commossa dell'Italia interna"
di Franco
Arminio ed. Bruno Mondadori - 2013. Perchè Franco è un poeta, perchè ha uno
sguardo lungo con cui ama le cose piccole, perchè crede che la politica abbia
bisogno di poesia.
Alda Trovatelli concordo in toto con
Irene Balducci. Arminio è poesia, gentilezza ed è pure bello lui
Marco Ciaurro Io sto rileggendo "I fuochi del Basento" di Raffaele
Nigro ed è un gran bel libro. Di Roland Barthes "Critica e verità" è senz'altro tra io suoi quattro o cinque
capolavori
Cosima Di Tommaso ‘’Un
amore’’, Dino Buzzati, Oscar Mondadori, 1995
Magnifico Buzzati in un romanzo erotico (apparentemente). Egli dipinge mirabilmente, le sfumature relative al sentimento d’amore e morboso, vissuto dagli occhi, dalla pelle, dal sentire di un uomo. Stupefacente non tanto o, non solo, per il fatto narrato in sé, quanto per la precisione oggettiva della lingua.
E’ un libro che ‘’prende’’ molto, avvinghia il lettore.
[...]
''Solo, e nessuno era in condizione di aiutarlo e neppure di capirlo, forse di compatirlo neanche. E il lavoro, la famiglia, gli amici, le serate in compagnia non gli dicevano più niente, intorno a lui tutto era vuoto e senza senso. Non si era liberato, ecco la questione, non si era affatto liberato.''
pag. 135
Magnifico Buzzati in un romanzo erotico (apparentemente). Egli dipinge mirabilmente, le sfumature relative al sentimento d’amore e morboso, vissuto dagli occhi, dalla pelle, dal sentire di un uomo. Stupefacente non tanto o, non solo, per il fatto narrato in sé, quanto per la precisione oggettiva della lingua.
E’ un libro che ‘’prende’’ molto, avvinghia il lettore.
[...]
''Solo, e nessuno era in condizione di aiutarlo e neppure di capirlo, forse di compatirlo neanche. E il lavoro, la famiglia, gli amici, le serate in compagnia non gli dicevano più niente, intorno a lui tutto era vuoto e senza senso. Non si era liberato, ecco la questione, non si era affatto liberato.''
pag. 135
Nevelya Alyveen "Muri" di
Claude Quétel
Patrizia Manganaro Nei tempi più
raccolti, ad esempio prima di dormire, tempo breve e raccolto anche perché è un
tempo intimo, in cui si può pensare in silenzio, un tempo indisturbato che
aiuta ad immergersi, inviterei a leggere due titoli, abbastanza freschi,
contemporanei, da leggere a perdifiato, appunto in una sera, al massimo in due.
Il primo, il più
veloce per coinvolgimento emotivo è ''
Io e te'', di Niccolò Ammaniti, romanzo dal quale Bernardo Bertolucci ha
tratto il suo ultimo omonimo e bellissimo film. Una storia vera, per chi ha
visto il film, il romanzo ha un finale sorprendente che non ci si aspetta, un
finale struggente, che commuove e che si vorrebbe cambiare se si potessero
cambiare certe drammatiche realtà giovanili, dove l'intelligenza e la gaiezza
vengono trasformate dall'inganno del vizio in percorsi obbligati e
difficilmente hanno un ritorno, percorsi dolorosi e morenti...la storia di una
giovane raccontata da suo fratello molti anni dopo, quando egli per forza di
cose racconta di un periodo adolescenziale trascorso in circostanze avventurose
con la sorella, e ne dipinge il ritratto limpido e senza sbavature, amorevole
ma amaro per l'epilogo finale delle vicissitudini di lei. Suggerisco di
leggerlo perché tratta temi difficili ma con l'umanità e il senso di
appartenenza al prossimo che disarmano.
Sempre per un tempo breve, magari mentre la sera all'aperto
si ascoltano in sottofondo le cicale. Si tratta di ''Doppio misto'', di Raffaele La Capria, più episodi autobiografici
romanzati, un libro a tratti bizzarro, a tratti sensuale, e anche romantico,
con lo scrittore che racconta in prima persona dei tempi giovanili di quando lavorava
ai suoi studi negli Stati Uniti d'America, dei suoi amori e le passioni, delle
persone conosciute e dei sogni. Molto bello il cameo prima dell'inizio del
romanzo, una poesia alla libellula, una delle cose più poetiche e leggiadre che
ho letto in questi ultimi tempi, di profonda sensibilità, un vero piacere.
Per i tempi più lunghi, quando c'è più spazio intorno a noi,
quando il sottofondo è più fitto di suoni, quando il giorno ancora è troppo
lungo da trascorrere, inviterei a leggere altri due titoli, un classico e un
contemporaneo. Il primo è ''Storia di
una passione'', di Anais Nin e Henry Miller, perché non mi stancherò mai di
leggerlo e di rileggerlo, una storia d'amore e di simbiosi intellettuale, di
avanguardia amorosa continua, venti anni di corrispondenza intensa, con
frammenti di intimità in un legame stretto pieno di aspettative sessuali e
travolgenti, di due individui di elevata statura culturale. Una storia
affascinante e complessa. È stimolante leggere di questi due geni della
letteratura.
Il secondo, più
divertente, è '' Il trono vuoto'',
opera prima di Roberto Andò, il regista che ne ha poi tratto il film '' Viva la
libertà'', l'affresco di una fazione politica in crisi d'identità, che ben
rispecchia il mondo politico odierno e le sue contraddizioni morali, la sua
etica al contrario. Un romanzo succulento, con una storia paradossale ma
convincente tuttavia, perché spesso la realtà supera la fantasia, perché se
sono paradossali i personaggi del libro, sono inseriti comunque in un contesto
veritiero. Un segretario di partito che fugge dalle proprie responsabilità per
una crisi improvvisa che lo fa allontanare da tutto e da tutti, e che viene
sostituito in maniera del tutto fortuita e casuale dal fratello gemello che ne
ricalca le sembianze con un successo inatteso, e che darà origine a equivoci e
interrogativi. Un libro divertente ma anche molto profondo, spietato per certi
versi, evidenziando il vuoto politico che tutti ci troviamo realmente ad
affrontare. Questi sono alcuni dei libri che mi hanno fatto compagnia in
quest'ultimo periodo, e sono fluidi, non estivi, ma scorrevoli, piacevoli. È
bella questa idea, mi sono divertita, grazie.
Cristina Cri Caturegli "L'eleganza del
riccio" di Muriel Barbery perchè è un bel romanzo filosofico alla
scoperta di ciò che sta sotto le apparenze.
Ilaria Sabbatini Nei boschi eterni -
Fred Vargas
Rita Lazzari
Kate Mansfield "Tutti i racconti"
delicatezza sullo scorrere della vita, ma solo apparente perché non tutto
scorre come dovrebbe; e un libro diversissimo che mi ha sorpreso anche
Poi un secondo libro molto diverso,un altro mondo,ma appunto
sorprendente, perché da Agassi non mi aspettavo questa introspezione, l'epica
..."Open"
Loredana Giannini Nella breve
convalescenza mi son fatta fuori "La
donna del tenente francese": epoca vittoriana, romanticismo
ottocentesco, personaggi indagati nelle profondità psicologiche ed emozionali.
Bello, ne voglio ancora… perfetto per una inguaribile romantica come me.
Patrizia Colt Cadau qualsiasi cosa di
una nobel austriaca Elfriede Jelinek. Magari "Le amanti".
Donatella Adorno Andrea Camilleri -
"Come la penso"
Camilla Palandri "Il dolore perfetto"
di Ugo Riccarelli. La saga di due famiglie che si snoda in un arco temporale di
circa un secolo, dalla fine dell'Ottocento alla metà circa del Novecento. Sullo
sfondo tutti i cambiamenti storici avvenuti.
Un romanzo, a mio parere, bellissimo e coinvolgente da leggere tutto d'un fiato.
Un romanzo, a mio parere, bellissimo e coinvolgente da leggere tutto d'un fiato.
Patricia Howie "La bellezza femminile nel tempo"
di Marianna
Solari
Adele Ci "Il canto delle parole
perdute" di Andrès Pascual, una storia molto coinvolgente che
costringe a riflettere sulla questione dell'energia nucleare
Carmela Linda Longo DONNE CHE CORRONO COI LUPI di Clarissa
Pinkola Estés .....bello e caro !!!
Eloisa Guidarelli "L'uomo che ride" V. Hugo
Caterina Donatelli una scrittrice
tenace: Grazia Deledda. una terra corposa e invadente: la Sardegna. un uomo in
lotta fra il desiderio del bene e l'abbandono al peccato: Elias Portolu.
Serena Isola 'La sottile linea scura' Joe R. Lansdale e 'La generazione' Simone Lenzi
Cri Salide Che tu sia per me il coltello di David Grossman
Laila Pifferi " La luna e i
falò " , da leggere e rileggere, ogni volta ci trovi qualcosa che non
avevi notato, che ti era sfuggito... " Un paese ci vuole, non fosse che
per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che
nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando
non ci sei resta ad aspettarti." Ecco a me basterebbe aver scritto questo
in tutta la mia vita, in Pavese io trovo ciò che sono e mi piace sapere che
qualcuno l'ha scritto...
Ilaria Borelli "Cose che nessuno sa" di Alessandro
D' Avenia
Andrea Carraro Consiglio Le
condizioni della luce (Gaffi), nuovo romanzo dello scrittore-poeta Fabio
Ciriachi, per parecchi motivi.
Anzitutto perché è uno dei
pochissimi romanzi italiani che racconta in modo onesto e affidabile gli anni
70/primi 80, con personaggi veri, reali, palpitanti, non proiezioni ideologiche
dello scrittore o macchiette da commedia.
Poi perché offre uno splendido
ritratto femminile.
Infine perché si confronta con il
tema della morte, cioè con il "tragico" con leggerezza, eleganza,
pietas.
Gianni Quilici Tra i libri letti quest'anno uno mi ha colpito
profondamente fino a stupirmi per la sovrabbondanza di elementi, a volte
perfino eccessivi, Il teatro di Sabbath
di Philip Roth.
Perché c'è un personaggio Sabbath
libero, quasi completamente libero da ogni super io, che dice la verità a se
stesso e agli altri, la dice da grande intellettuale, funambolo della parola
e della provocazione, desideroso di cogliere e di suscitare desideri erotici,
ma anche reazioni cattive. Dentro questa libertà c'è anche un grande dolore di
una vita che non c'è più, di persone amate che non ci sono più, di un amore
sconfinato che può solo ricrearle e che ce le ricrea nella loro
grandezza...Drenka, l'amante croata. con cui non conosce limiti nella
sfrenatezza erotica e sessuale eccetera, eccetera
1 commento:
Consiglio Delitto e Castigo...lungo quanto sarà questa estate.
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