di Luciano Luciani
In natura ogni cosa è in funzione di un’altra. Ne
dipende e, a sua volta, produce differenti effetti, processi diversi, moti
apparentemente lontani e separati, ma, a guardare bene, tra loro collegati, connessi,
intrecciati …
Così accade per la poesia: se esiste è perché c’è ancora
qualcuno disposto a coltivarla con umiltà e pazienza, tenacia e discrezione.
Come fa, da anni, Carmela Ferro Maggiorini giunta, in punta di piedi, alla sua
terza raccolta poetica: testimonianza esemplare di un’indefessa fedeltà al
canto lirico e libero, privo di costrizioni, colto e riportato sulla pagina così
come erompe dal cuore, dalle emozioni, dai sensi.
Petali e piume si intitola la sua nuova silloge, trasparente allegoria di una poesia
fatta di versi e testi che si nutrono di levità, di leggerezza: simili ai
petali dei fiori e alle piume dei
giovani uccelli sono capaci di vincere le leggi delle gravità e, con un miracoloso movimento ascensionale, riescono a
salire, salire, salire verso l’alto. Impalpabili messaggi agli dei per ottenere
la loro protezione e impetrare modeste e insieme straordinarie, grazie per gli
uomini: un cuore semplice e occhi attenti; memorie lunghe e ancora un po’ di
futuro; un giardino pieno di fiori e l’allegria del pane e del vino condivisi, buoni
sogni …
Questi i temi lungo i quali si dipana l’ispirazione di
Carmela, poetessa per vocazione che, d’istinto, dimostra di sapersi appropriare
della complessa organizzazione della parola poetica, modulandone, con spontanea
maestria, suggestioni e seduzioni, incanti e prodigi.
Non inganni, però, la apparente grazia alessandrina
dei versi di Carmela, la fresca delicatezza di molti suoi testi concepiti e
realizzati con tenera misura: non di rado la sua vena poetica è percorsa da rapide
accensioni di rabbia, bagliori polemici, pulsioni sensuali e languori erotici,
accenti d’ironia che si fanno sarcasmo appuntito, mordace, graffiante.
Quando accade, e per fortuna succede spesso, ne
derivano componimenti morbidi e insieme feroci, taglienti e delicati. Diseguali,
autentici, portatori di un umanissimo attrito tra la realtà e la poesia sono
proprio questi i petali più profumati, le piume più colorate dell’intera
raccolta.
Carmela Maggiorini, Petali e piume, Daris libri e stampe, Lucca 2013, pp.100, Euro 15,00.
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