di Gianni Quilici
“Verso la Città Territorio” è un libro, che raccoglie i
contributi del seminario Dall’omile alla città/territorio: il senso della
comunità e il divenire dell’esperienza
di Danilo Dolci, tenutosi alla Facoltà di Architettura di Firenze nel 2008.
Ed è un libro, che non ha niente di accademico, vuole comunicare non esibire.
Per almeno due ragioni.
Primo: vuole trasmettere una figura complessa, quella di
Danilo Dolci, che è insieme sociologo e (in qualche misura) filosofo, educatore
e psicologo, poeta e architetto e infine un pacifista militante.
Ed è straordinario, perché ha e vuole avere una visione e
una pratica complessa dell’individuo e della società. Complessa, perché collega
il micro con il macro, l’azione con lo studio. Perché sottolinea l’intreccio
tra soggetto e gruppo, tra gruppo e comunità, tra la città e il territorio, tra
il territorio e una visione planetaria della realtà. Da qui anche una visione
alternativa dello stato delle cose: uomo nuovo e società nuova.
Secondo merito del libro: è aperto, perché coglie la
riflessione di Danilo Dolci in uno dei
suoi aspetti peculiari: l’essere un pensiero-azione in divenire, quindi attuale,
anche perché alcune ipotesi sono metodologicamente valide per ogni realtà, perché è un libro- cantiere in movimento da approfondire
e articolare nel mutare dei fatti, per
il nostro presente, per il nostro futuro.
A cura di Gabriele
Corsani, Laura Guidi, Giorgio Pizziolo. Verso la Città Territorio. L’esperienza
di Danilo Dolci. ALINEA EDITRICE.
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