Ai nobili del circolo
della caccia
Non siete mai esistiti, vecchi pecoroni papalini:
ora un po’
esistete perché un po’ esiste Pasolini.
da “La
religione del mio tempo”
Invettiva che diventa poesia!
C’è la musicalità della rima baciata
in due versi lunghi e oppositivi
che hanno altre sonorità
anafore che si rincorrono.
Soprattutto vive non l’odio
ma una tensione contro,
una tensione che si avverte morale
e che lascia risonanze
Gianni Quilici
Gianni Quilici
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