16 luglio 2016

"Un prete-portiere provetto” di Ramón Masats



di Gianni Quilici

La forza di una foto come questa nasce, nella sua ironica immediatezza, da un contrasto: la tonaca nera dei preti e ciò che essa simbolizza(va) con la partita di calcio, in cui sono, diversi di essi, impegnati.

Tuttavia ciò che rende la foto rilevante, banale scriverlo, è, in primo piano, la qualità del tuffo del giovane prete. E’ infatti un tuffo da portiere provetto: allungato, in posizione orizzontale, dai piedi con la tonaca da cui spuntano (sorriso) i calzoni fino alle dita allargate protese verso la palla nell’attimo stesso in cui questa sta arrivando.

Ramón Masats (Barcellona) 1931
Una foto in cui il sorriso si  mescola con l’ammirazione. L’ammirazione  certamente per le qualità atletiche del pretino, ma anche e forse soprattutto per il fotografo. 

 Ramón Masats ha scelto, infatti, la collocazione giusta per cogliere la bellezza del gesto calcistico con lo sfondo del campo sportivo nella varietà degli atteggiamenti dei preti presenti, afferrando l’attimo preciso in cui dita e palla sembrano forse toccarsi. Colpo d’occhio, abilità, scelta di tempo e forse anche fortuna come, a volte, succede.



La foto di Ramón Masats è stata scattata a Madrid nel 1960.


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