05 aprile 2019

"Thérèse philosophe" attribuito a Denis Diderot


noterella di Gianni Quilici

Afferro tra le mani (ma senza bruciarmi) “ Thérèse philosophe” un romanzo erotico attribuito al grande romanziere e filosofo illuminista Denis Diderot.
L’inizio mi piace tra filosofia e erotismo, tra l’ingenuità della giovinetta e la perversione del Padre spirituale.
Lei dice:”Ah! Padre mio! Quale piacere mi rapisce! ….” “Cacciate, padre mio, cacciate tutte le cose impure che sono ancora dentro di me. Io vedo…gli…an…geli…spingete ancora…spingete…”
Lei è ingenua e fiduciosa e senza condizionamenti e anche per questo si prende tutto il piacere; lui ingenuo non lo è e forse si prende un piacere doppio: il suo e quello che suscita in lei.
Immagino un romanzo (o  un film) gioiosamente erotico. E’ possibile questo oggi mi chiedo?

Thérèse philosophe, anonimo, attribuito a Denis Diderot; prefazione di Riccardo Reim, Roma, Lucarini, 1991;

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