05 novembre 2014

" Stimavo molto Marinella . . ." di Alida Bondanelli



Zerlinetta 
mia garbata...

L'avevo stupita e un po' conquistata, una sera, all'inizio della nostra conoscenza, “sfoderando la mia cultura teatrale”... avendo osservato che aveva utilizzato il nome Zerlinetta per il suo indirizzo internet le dissi che mi piaceva il suo pseudonimo era bellissimo!... come era bellissimo il Don Giovanni*!

Ho conosciuto Marinella Lazzarini 6-7 anni fa... avevamo diversi cari amici in comune, partecipavamo allo stesso gruppo di lettura e poi ci siamo ritrovate anche - accomunate dalla stessa rabbia, dallo stesso desiderio di giustizia e di cambiamento culturale – nella stessa denuncia e lotta contro il femminicidio e la violenza...
La ricordo con la sua voce roca e intrisa di dolore e determinazione mentre parla con la mamma di Vanessa Simonini uccisa a Gallicano...

Stimavo molto Marinella, tenevo molto al suo giudizio dopo le letture, sia quelle del gruppo di lettura, sia quelle fatte con SeNonOraQuando Teatro...
e lei lo sapeva...
e sapeva essere critica con me e allo stesso tempo incoraggiante... bastava uno sguardo...
credo che ad un certo punto sia stata proprio lei a domandarmi durante una delle nostre riunioni perché io non volessi leggere mai...

Quando il 13 maggio scorso a Barga per lo spettacolo fatto con i ragazzi delle scuole ho chiesto di leggere “Chiamatemi strega”-  il brano che lei amava leggere - già lo sapevo che non stava proprio bene...
E così quel pomeriggio nel buio di quell'aula magna, in un qualche modo glielo ho dedicato... anche se penso non lo abbia mai saputo...
perché le volevo bene, le voglio bene... ciao bella ciao!

* Scena XVIII
Zerlina
(Tra quest’alberi celata si può dar che non mi veda.)
Don Giovanni(che la prende)
Zerlinetta mia garbata,
t’ho già vista, non scappar!
Zerlina
Ah! lasciatemi andar via.
Don Giovanni
No, no, resta, gioia mia!
Zerlina
Se pietade avete in core...
Don Giovanni
Si, ben mio, son tutto amore; vieni un poco in questo loco! Fortunata io ti vo far!
Zerlina
(Ah! s’ei vede il sposo mio, so ben io quel che può far! ecc.)
Don Giovanni (aprendo la nicchia vede Masetto)
Masetto!
Masetto
Sì, Masetto!
DonGiovanni
E chiuso là, perché?
La bella tua Zerlina
non può, la poverina,
più star senza di te!
Masetto
Capisco, sì, signore!

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