22 gennaio 2010

"Villaggio Mare Blu" di Sandro Bartolini


di Luciano Luciani


Picaro della vita, Agostino, più di vent’anni e meno di trenta, si aggira nel suo tempo, all’incirca la metà degli anni Ottanta, tra lavori precari e un compiaciuto disordine sentimentale. Ingordo dei cibi di casa, quelli che sanno cucinare come si deve solo la mamma, le zie e la nonna, vorace di sesso, il nostro simpatico furfante conduce l’esistenza propria degli eroi senza qualità di tanta provincia toscana: il bar, gli amici, le carte, il biliardo, le ragazze facili da una botta e via e la spasmodica ricerca di un’occupazione qualsiasi. Inetto ben intenzionato, pieno di ottimismo e buona volontà uniti a una forse eccessiva fiducia nei propri mezzi, Agostino individua la sua grande occasione nell’apertura di un ‘villaggio vacanze’ a gestione franco - italiana, meta e sogno di tutti i disoccupati e i precari della zona compresa tra le colline pisane e la costa tirrenica. Assunto in maniera fortunosa con la mansione di pizzaiolo, il nostro modesto eroe è costretto a tirare fuori il meglio di sé: non solo si inventerà ex novo una professionalità, ma dovrà darsi anche e alla svelta un’etica del lavoro e una disciplina interiore fatte di ordine, serietà, responsabilità.
Sarà dura per Agostino e mille le trappole, professionali ed emotive, disseminate lungo questo suo difficile percorso di maturazione che si dipanerà nel corso di una calda, lunga, indimenticabile estate.

A conseguire con pienezza i suoi obbiettivi di giovane uomo impegnato in un difficile processo di maturazione lo aiuteranno l’amabile ribalderia che gli è connaturata; un sentimento forte dell’amicizia, ricevuta e profusa a piene mani; lo sguardo ironico, scanzonato e disincantato con cui in ogni occasione dimostrerà di saper guardare alle relazioni tra gli uomini (e le donne!) e ai rapporti di potere che si instaurano sempre in tutte le società e quindi anche nella piccola polis di un ‘villaggio vacanza’.

Una storia personale e generazionale, un’intelligente lezione di vita, raccontata secondo i modi del romanzo picaresco e del romanzo di formazione che l’Autore, al suo esordio letterario, ci partecipa con una scrittura diretta, immediata, incisiva capace di delineare, con fisica vivacità, figure e situazioni nella tradizione del miglior bozzetto toscano lungo una linea che va da Renato Fucini a Luciano Bianciardi.



Sandro Bartolini, Villaggio Mare Blu, Edizioni Il Grande Vetro, Santa Croce sull’Arno, Collana I Vagabondi, distribuzione PDE, pp.180, Euro 10.