di Andrea Appetito
Polaroid di Tarkovskij. Tutte le immagini svaniranno, anche tu. Le dita bianche, i ciuffi di erba alta, i capelli raccolti al sole di una domenica autunnale. Svaniscono e tornano luce.
L’attimo di uno sguardo riottoso, la cura ribelle delle sue pieghe. La luce che sprigioni è la stessa che immortala l’abbraccio del fogliame e la resa della tua muta nell’erba delle stagioni. C’è l’ombra del fotografo ai tuoi piedi, gioca con la tua ombra. Puoi sentirle, anche se il tuo sguardo schivo è rapito da qualcosa che fugge lontano. Svanirai con la tua polaroid tra le dita, la moneta del tuo trapasso dal mondo della vita a quello della luce.
Nessun commento:
Posta un commento