05 dicembre 2008

ORIGINI DELLA CULTURA E FINEDELLA STORIA di René Girard

di Emilio Michelotti

Ricordate l’inizio di “2001 odissea nello spazio ”? La guerra fra le scimmie antropomorfe – una crisi mimetica radicale, innescata dal desiderio di due individui di possedere lo stesso oggetto – si placa con l’arrivo, chissà da dove, del monolito. Se al posto di questo simbolo pacificatore poniamo un linciaggio, l’omicidio di un capro espiatorio, abbiamo sintetizzato la ricerca ossessiva che da quarant’anni René Girard va svolgendo sulle origini violente delle istituzioni, delle norme etiche e della scienza, come è tratteggiata nello splendido libro-intervista "Origine della cultura e fine della storia".

Un’unica struttura ambivalente, l’imitazione, e il desiderio mimetico che ne consegue consentono l’incanalarsi della violenza collettiva verso la colpevolizzazione di un solo individuo, che diventa doppio mostruoso da sacrificare. La vittima è al tempo stesso l’altro, l’alieno, l’intoccabile che il sacrificio rituale riveste di sacralità: il mostro è anche il dio.

Centrale è il carattere inconscio del meccanismo sacrificale: la categoria usata è méconnaissance, conoscimento inconsapevole dell’ingiustizia connessa alla colpevolizzazione della vittima, vicina al doppio vincolo di Bateson (imitatemi-non imitatemi – modello-ostacolo), un autoinganno – tutti stanno mentendo e nessuno lo sa.

Da qui, dalla convinzione di stampo darwiniano della religione come motore primo della civilizzazione, nasce lo status di antropologia privilegiata che Girard riserva al cristianesimo. Il suo approdo al religioso è “ateo”, “scientifico”: il mito cristiano, riletto radicalmente, è rovesciato: esso dà delle origini mitiche la lettura che permette di smitizzare e sdivinizzare la natura omicida del meccanismo mimetico.

La nonviolenza è tutta da costruire, essendo la violenza il nostro elemento costitutivo. “Conversione” è allora la scoperta del nostro essere persecutori inconsapevoli: critica e discrimine, base del progresso culturale sono azioni di espulsione, divisione, vittimizzazione. Se, al termine dell’indagine, scopriremo che i colpevoli siamo proprio noi, continueremo ad abitare questo limite che conduce all’autodistruzione?
Sic transit gloria mundi.

René Girard. Origine della cultura e fine della storia. Dialoghi con Pierpaolo Antonello e João Cezar de Castro Rocha. Raffaello Cortina, 2003. € 22.00.