di Gianni Quilici
“E’
un romanzo avvincente che crea subito dall’inizio una tensione narrativa, uno
sviluppo avventuroso, una conclusione imprevedibile e aperta, che suscita il
desiderio di leggere il romanzo anche semplicemente come pura storia.
E’ un romanzo complesso a partire dal
protagonista, Riccardo Bruni, nevrotico e lucidissimo nel suo perenne
interrogarsi, poetico e indifeso, che viene inghiottito e, per certi versi,
manipolato da una organizzazione russa potentissima e misteriosa sulla base di
una promessa: il successo planetario di alcuni dei suoi romanzi.
E’ un romanzo anche filosofico, di una
filosofia tanto antica quanto contemporanea, che in “Novy Mir” si spinge oltre:
sperimentare la possibilità per un uomo di assimilare una coscienza vegetale,
sentire e sentirsi, cioè, come se si incarnasse in una pianta.
E’ quindi anche un romanzo originale, perché
ci trasporta da un possibile incubo kafkiano dell’oggi ad una possibile utopia:
allargare la nostra coscienza, oltre l’umano, in cui l’individuo perde la sua
centralità sapendo di essere vita nella vita
.
E’ infine un romanzo scritto con lo stile di
un vero scrittore: onirico e realistico, tenero e sarcastico, tagliente e
fluente”.
Enzo Guidi. Novy Mir. Edizione ETS.
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