09 maggio 2013

"La clandestina" di Lars Gustafsson

di Gianni Quilici
 
Un pubblicitario di successo 59enne
si innamora della sua domestica,
una clandestina colombiana, magra e non bella,
riceve la notizia della morte della madre,
si incontra con i rappresentanti
di una repubblica  separatista...

Protagonista un cittadino del mondo,
un mondo fatto più di reti che di corpi:
aeroporti, computer, email, cellulari, powerbook
in cui le storie e i legami
hanno il pensiero dell'attimo,
ma poco fanno storia e corpo. 
 
Romanzo in cui il minimalismo delle storie
è minimalismo dei sentimenti
è fugacità e dissolvenza.
Tutto esiste, tutto sparisce.
Per il protagonista "il suo posto era lì, in quell'attimo.
In una vita non esistono altri luoghi che gli attimi"
 
Lars Gustafsson. La clandestina. Iperborea-

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