04 aprile 2023

Katia Taxi e altre storie di Maria Pia Pieri

 

di Marisa Cecchetti

           Torna con racconti brevi - come già l’abbiamo conosciuta in Piccolo sillabario di pensieri inutili del 2021- Maria Pia Pieri, dopo aver affrontato la grande Storia intrecciata alla sua personale con I giorni dell’ombra e della luce del 2020.

         Ora si tratta di Katia Taxi e altre storie di donne, quindici racconti brevi nei quali raccoglie figure femminili di ogni età e provenienza.

        Ci sono le nonne e le nipoti, le giovani spose e le single, le madri sovraffaticate, le aspiranti scrittrici e le gialliste, le donne sole, le giovani attrici, le prostitute.

          Giovani e meno giovani regalano aperture sulla loro vita, con le paure, le perplessità e i dubbi, con una fondamentale tensione verso la libertà da pressioni, obblighi, doveri. Più incline del maschio alla riflessione e all’analisi delle situazioni, la donna di questi racconti tende alla esplorazione di sé, così prende vita  un mosaico di storie diverse che rivelano un mondo interiore spesso non esplorato né ascoltato. Ne scaturisce la forza di prendere decisioni che rovesciano il corso della vita, o il sogno di porre fine a situazioni pesanti, magari seminando qualche vittima.

          Sogna quella nonna che si appisola mentre racconta storie alla bambina: “Sogna di volare in alto, sempre più in alto. Le è sempre piaciuto volare, specialmente di notte con il cielo che diventa scuro e minuscole luci brillano sulla terra, lontane”.

        Realizza il suo bisogno di libertà la madre di famiglia che si chiude la porta alle spalle, profondamente delusa dalla superficialità con cui i familiari commentano un suo desiderio; si libera di tutti i vecchi che cura la badante filippina, ma solo improvvisandosi scrittrice. Va in crisi di dubbio Patrizia che torna verso casa dopo avere trascorso una serata con due amiche. Rischia di diventare una seria killer una moglie che con estrema disinvoltura si libera dal marito, fredda, razionale. Invece Melania è colta dal rimorso dopo essersi permessa qualche giorno di irreperibilità che ha messo in subbuglio quanti la conoscono.

           In questi racconti c’è la vita e c’è la morte che può sorprendere anche sulla panchina di un parco, ma la narrazione è leggera e non si percepisce mai un crescendo di tensione e di paura, niente turba, come se anche la morte, persino quella provocata, faccia parte della normalità delle cose. Si percepisce un sorriso divertito della Pieri di fronte alle storie stesse che lei ha costruito, perché nel costruire storie c’è libertà assoluta.

 Maria Pia Pieri, Katia Taxi e altre storie, Tralerighe editore 2023, pag. 96, € 15,00

 

 

 

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