29 maggio 2023

"L'ultimo gioco di Banu" di Belgheis Soleymani

 

di Giulietta Isola

In un’epoca in cui il reazionismo nero, con l’appoggio dell’imperialismo mondiale, ha ridotto in schiavitù il tormentato popolo iraniano, come si può parlare d’amore….”

        Poco gioco e molta vita in queste pagine, ma se di gioco si dovesse parlare ci dovremmo limitare a considerarlo una possibile scappatoia qui rappresentata dalle parole stampate.   Per Banu, che legge instancabilmente i testi nascosti nel pagliaio, opere messe al bando dalla censura governativa degli anni Ottanta, la ricchezza interiore acquisita è il primo alleato che la accompagnerà lungo tutta la sua interminabile lotta, una lotta che sarà composta di tante fasi, via via più sofisticate. 

        Banu è una meraviglia, , è l’anima femminile dell’Iran, un mondo complesso, contraddittorio, meraviglioso e allo stesso tempo inquietante. Un universo di colori, profumi, sapori ai quali si mescolano ideali e identità diverse tra di loro alla ricerca di pace e stabilità in focolai di disordini interni, Banu è la storia dell’amara condizione femminile in molte parti del mondo, la sintesi di questioni profonde e intricate, spesso poco comprensibili a noi occidentali, quali l’imposizione del velo, l’identità religiosa, la lotta quotidiana delle donne per le libertà, la ricerca di un equilibrio tra antiche e radicate tradizioni e i diritti civili. 

        Banu è il velo che nasconde la sua anima, Banu è una giovane di famiglia contadina, una fragile figura femminile che decide di cambiare rotta al proprio destino con lo strumento della conoscenza , cercando salvezza nella letteratura, che della conoscenza è il lato più accessibile, sfida le ferree regole dell’ambiente nel quale è cresciuta sin da orfana insieme alla madre, rifiuta il matrimonio voluto dalla famiglia e dalla tradizione con il cugino Heidar,studia sodo per andare all’Università e diventare insegnante . è una vera e propria combattente che vive in una realtà ancora fortemente patriarcale dove il potere in gioco è da sempre appannaggio del regno maschile. 

        Nella narrazione i temi di fondo sono i consueti, quelli che accompagnano da sempre la vita di donne e uomini: l’amore, la morte, i sogni, il dilemma delle scelte, la ricerca del potere, il destino e lo sguardo dell’autrice si posa sulla realtà femminile e sul percorso politico-culturale in cui maturano i processi di consapevolezza, liberta e indipendenza in relazione ad un contesto storico articolato e di impronta patriarcale. 

       Soleymani è una postrivoluzionaria e dichiaratamente impegnata a raccontare le trasformazioni politico-sociali iraniane contemporanee, di cui la condizione femminile rappresenta una delle questioni più spinose. 

         La lettura è molto complessa, fatta di diverse interpretazioni della figura femminile e mi ha messo a dura prova per la assoluta mancanza di linearità, si deve entrare nel “gioco” e cercare un incastro per tutti i frammenti formati dall’esperienza intimamente vissuta dai personaggi che si raccontano con lunghi monologhi, ma raccontano anche gli altri. 

         Fitte le citazioni di poesia e passi narrativi che testimoniano quanto la letteratura impegnata e colta sia formativa per una coscienza civile e politica, sia un sostegno in grado di rappresentare e difendere gli ideali di una necessaria e sperata giustizia sociale. 

        Soleymani sperimenta con la sua scrittura e si rivela eccelsa ed originale espressione del romanzo contemporaneo persiano. Banu è tutte le donne iraniane, oggi tutti le conosciamo, nessuno può fermarle, sono colte, intelligenti, granitiche, perdonano poco a se stesse ed ancor meno agli altri, sono la colonna di un Paese culla di una straordinaria civiltà, hanno il cuore a pezzi ed il corpo provato da violenza e sofferenza ma chiedono, senza paura, libertà di scegliere ed autodeterminarsi. 

        A TUTTE LE IRANIANE DI IERI E DI OGGI che sfidano la storia e che mi hanno insegnato che il coraggio è donna vanno il mio abbraccio, il mio sostegno e le mie lacrime e a tutti voi consiglio, per saperne di più, questa lettura.

L’ULTIMO GIOCO DI BANU di BELGHEIS SOLEYMANI FRANCESCO BRIOSCHI EDITORE

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