Editori e librai sono concordi nell’affermare che,
oggi, all’interno di una crisi generalizzata della lettura e dei suoi strumenti
(libri, giornali, periodici), il ‘comparto forte’ delle attività editoriali è
rappresentato dai cosiddetti libri per ragazzi..
In proposito, basti pensare al successo dei libri
che hanno come protagonista il topo intellettuale Geronimo Stilton, o alla
fortunata serie nata nel 2007 dall’ironico Diario di una schiappa, per tacere
della diffusione planetaria dei sette libri con le avventure del celeberrimo, e
sopravvalutato, apprendista mago Henry Potter. Insomma, se una considerazione
merita di essere fatta è quella per cui sino alle soglie dell’adolescenza i
giovanissimi leggono e leggono tanto. Per smettere, poi, in maniera del tutto
repentina appena mettono piede nella scuola superiore, dove, immancabilmente
sono colpiti dal Grande Virus della Non
Lettura: potrebbe essere uno spunto mica male per qualche narratore
fantasioso e qualche pagina divertente…
Insomma, non solo l’immaginario dei pre-adolescenti
esiste (ebbene sì, c’è vita su Marte!), ma è in perenne fermento e ha continuamente
bisogno di alimentarsi di storie ben scritte, di avventure mosse e vivaci,
intrise di una fantasia senza se senza ma e di sentimenti forti. Che possano
assurgere al ruolo di nuovi miti su cui plasmare i propri comportamenti,
uniformarsi, trasgredire, trasformarsi… In una parola, crescere.
Tutte considerazioni queste sollecitate dalla
lettura dell’ancora fresco di stampa Joe Matita e la Nebbia Dorata, libro
scritto a quattro mani da Patrizia Gori e Gian Paolo Degli Agosti, autori con
alle spalle una notevole frequentazione, per qualità e quantità, con l’invenzione
letteraria e la parola scritta. Ne è protagonista Joe, un’età compresa in
quella terra di nessuno che si situa tra la fine dell’infanzia e l’inizio
dell’adolescenza, e un talento assoluto per il disegno. Un giorno, il nostro
piccolo eroe, tornando a casa da scuola, percepisce intorno a sé delle presenze
inquietanti: due misteriosi personaggi, infatti, lo stanno braccando. E non è
una buona cosa perché i due, là dove dovrebbero esserci le mani, presentano
delle minacciose tenaglie. Chi sono? Da dove vengono? E soprattutto cosa
vogliono da lui? Inizia così sotto il segno della tensione e del turbamento,
un’avventura fantastica che porterà Joe e il suo amico Tobia a viaggiare nella
immensità degli spazi siderali fino al pianeta Sponk, abitato dai Pirati Stellari
e governato dal feroce comandante Nero.
Non sarà facile per Joe e il suo compagno
riconquistare la perduta libertà, che arriverà solo dopo una fantasmagorica
girandola di incredibili esperienze, di bizzarri imprevisti, di straordinarie
traversie che metteranno a dura prova le doti di intelligenza, resistenza e
creatività dei due ragazzi. E sarà proprio il dono innato di Joe, saper
inventare nuovi mondi con il semplice ausilio di una matita, a riportarli a
casa, alla famiglia, agli amici e a favorire la caduta del perfido potere di
Nero sul pianeta Sponk e sui suoi
abitanti. Una favola ben
raccontata questo di Joe Matita, fruibile nel linguaggio, godibile nei continui
e improvvisi colpi di scena che danno ritmo alla storia, condivisibile nei
valori che la sostengono:l’amore per la libertà, l’amicizia, l’importanza per
tutti di seguire sempre la propria vocazione profonda.
Una storia per far sognare i piccoli e riflettere i
più grandi.
Patrizia Gori – Gian Paolo Degli Agosti, Joe
Matita e la Nebbia Dorata,
Europa edizioni, collana Edificare Universi, 2014, pp. 117, Euro 12, 90
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