nota di Gianni Quilici
L'ho letto portandomi dietro
L'ho letto portandomi dietro
qualche immagine del film,
soprattutto di una scena
bellissima,
perché imprevedibilmente
allucinante:
la figura imponente e
inquietante
del grande Orson Welles...
Siamo nella Vienna del
dopoguerra,
divisa dagli Alleati in quattro zone
d'influenza,
ed in questo scenario di
miseria e di distruzione
la storia di un'amicizia e
di un tradimento.
Un romanzo dell'abbandono e
dell'erranza,
cinico e romantico, ironico e profondo
da leggere con un sospetto di
adorabile Kitsch.
Graham Greene: Il terzo uomo. Mondadori
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