12 agosto 2016

"Surkafkiano - L'Ultimo Processo" di Daniela Toschi e Bianca Maria Stefania Fedi



di Angela Palermo

Ho appena finito di leggere il "Surkafkiano" di Daniela Toschi e Bianca Maria Stefania Fedi.
L'indecifrabile colore degli occhi di Kafka, ricercato dalla protagonista, la psichiatra Tosca Amadei, esprime al meglio l'essenza di un genio indiscusso della letteratura mondiale, il quale si iscrive nella tradizione dei grandi narratori jiddish, ma che crea un nuovo patrimonio culturale, fatto di una ossessiva consapevolezza di una realtà surreale, indagata a fondo con un coltello la cui lama affilata è un'impietosa ironia.

È lo stesso coltello di Kafka che utilizzano le due autrici di questo mesto capolavoro che, dietro a un'apparente semplicità, nasconde un linguaggio letterario modellato su quello unico di Franz Kafka: un linguaggio dietro il quale celarsi, trasformandosi in uno scarafaggio o in un gattagnello...

Questo ultimo processo, con il suo messaggio universale, come universale è stata l'opera di Kafka, è una lettura urgente, necessaria, che rientra nel solco della grande letteratura di "denuncia civile" (Orwell, Silone, Pasolini...).

Il "Surkafkiano" lancia uno sguardo impietoso e disincantato sulla nostra attuale realtà-surreale, con la profondità e l'acutezza proprie alle due autrici e con quell'ironia, tutta kafkiana, che rappresenta la più feroce e alta forma di ribellione.

L'entusiasmante Kafka di Daniela e Bianca è, in ultima analisi, un invito a ribellarsi al potere dei "Tribunali senza inganno", per tentare di salvare l'ultimo barlume di Umanità.

 Daniela Toschi, Bianca Stefania Fedi. Surkafkiano - L'Ultimo Processo.  Youcanprint, 2016

Nessun commento: