È arrivato alla sua posizione facendosi strada con i denti, i pugni e i gomiti, passando sulle teste e calpestando senza pietà gli avversari sconfitti, rispettando negli altri la forza e la lealtà, disprezzando la debolezza e il tradimento, come può fare solo chi ha imparato egregiamente gli insegnamenti che offre la strada.”
L’ascesa di Putin da ragazzo di strada a Presidente/oligarca della Russia, passando per il KGB.
Fino all’orrore di oggi.
O meglio: alla sua vigilia, perché il libro è del 2020 e si conclude con queste amaramente profetiche parole:
“A questo punto, davvero, tutto può accadere. Come si usa dire: quando pensi di aver raggiunto il colmo delle disgrazie, il governo è sempre pronto mostrarti nuove, ampie prospettive.”
Nicola Lilin. Putin L'ultimo Zar Piemme
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