11 marzo 2023

"La vita intima" di Niccolò Ammaniti

 

di Cosima Di Tommaso

      L’impulso che spinge il lettore nei confronti di un libro piuttosto che un altro, non di rado, è mosso da una possibile identificazione oppure, da presagito Estraniamento .

     Ecco, quello che ha spinto me è stato il secondo caso.

     Partendo dal presupposto che la cultura è un ” piatto che si consuma caldo”, mi sono spesso regolata in questo modo e quindi, ho acquistato il libro del momento.

     Ma questa volta l’hanno fatta proprio grossa … ho acquistato e letto un libro che, dal mio punto di vista, tocca violentemente le corde dello stomaco, dal punto di vista della qualità scrittoria e del contenuto ed aggiungo: se questa è letteratura, prodotta da una persona reale, allora in epoca contemporanea non c’è più niente da leggere.

LA VITA INTIMA di Nicoló Ammaniti, Einaudi, 2023.

     Se è stato scritto da una persona vivente, piuttosto che da un’intelligenza artificiale  allora è stato scritto con i piedi: assolutamente sciocca la storia, peraltro priva di contatti con la realtà.  

     Personaggi privi di spessore, una trama sgangherata, una prosa cadente;  talvolta compaiono sprazzi lirici che spiazzano il lettore e allora, lì si incorre in una sorta déjà vu, non proprio indolore per chi si imbatte nella lettura.

     Il contenuto è assolutamente inconcludente, la protagonista è a metà tra Eva Kant e Paperoca (una presunta First Lady, moglie di un presidente del consiglio in Italia ) con la quale nessuna donna potrebbe mai identificarsi, essendo una donna si velatamente ricattata da qualcuno, e che farebbe pensare ad una povera vittima,  ma  sono tutt’altro che credibili le vicende da lei raccontate (piuttosto male direi ) e quindi, mi va di mettere in guardia tutti coloro che credono di poter utilizzare questo libro come esempio della vita intima della donna in generale.

     No, non lo è, anzi tutt’altro! Pertanto io gradirei che la casa editrice mi restituisse  i soldi dell’acquisto, poiché sono stati soldi buttati nel water.

     L’epoca contemporanea sta producendo davvero dei mostri, tanto più che vengono pubblicati sempre i grossi nomi televisivi o cinematografici che hanno già una certa visibilità, tutti gli altri (probabilmente squarci di letteratura valida e sommersa ) si attaccano al tram!

 

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