Berta è una ragazza madrilena
innamorata diTomàs fin dall'adolescenza, ma la loro vita sarà particolare
perché insieme passeranno davvero ben poco tempo, nonostante il matrimonio e
due figli. Lui studia in Inghilterra e proprio lì le sue doti (riesce ad
imparare le lingue molto rapidamente e ad imitare perfettamente gli accenti più
disparati) lo “condanneranno” ad un'esistenza diversa dal consueto, a un lavoro
segreto e pericoloso.
E Berta trascorrerà buona
parte della sua vita ad attenderlo, ma quando l'attesa sembra finire è quasi
peggio, è come se ti levassero “metà dell'aria”.
La vita tranquilla e
monotona, la vita dell'uomo comune con poche responsabilità sembra noiosa e
sonnolenta a Tomàs, ma quando finisce lascia anche questa un rimpianto, una
sorta di nostalgia. Lui è stato condannato ad altri ritmi e a continue scariche
di adrenalina, ma del suo lavoro non potrà mai dire niente, neanche una parola
e Berta che lo ama profondamente lo accetta così, anche se il suo travaglio
interiore è molto profondo. Pensiamo di conoscere noi stessi e chi ci è vicino,
ma in realtà siamo all'oscuro di tutto e l'amore si alterna al risentimento.
Perché? Perché questa vita?
Cosa ha spinto Tomàs in questa direzione?
Ma tutte le domande non
possono avere risposta.
Il libro è scritto molto bene
e i dialoghi interiori di Berta sono ben costruiti, talvolta un po' lunghi.
D'altra parte, però, abbiamo dei colpi di scena degni di un thriller e delle
riflessioni sul mondo e sugli uomini adatte a un testo scolastico. Quando parla
della sconfitta dell'Argentina nella guerra delle isole Falkland, osserva che
si cerca sempre un capro espiatorio nelle sconfitte, mentre il popolo che pure
ha acclamato e sostenuto certe imprese ne esce sempre innocente perché ormai è
stato “eretto a intoccabile”.
Le responsabilità dei popoli,
delle scelte che fanno con il loro voto, dovrebbero essere analizzate
maggiormente e non sottovalutate.
Così come le doti naturali,
quei doni che la natura fa ad alcuni – pochi - , e che tutti osannano e
invidiano, non sempre portano felicità, magari successo ma non serenità di
spirito, quello che realmente conta nella vita.
Javier Marias. Berta Isla. Traduzione di Maria Nicola, p. 488, € 22,00 Einaudi
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