Mi riprometto di tornare
sull’argomento in maniera più approfondita, perché Bombolo – al secolo Franco
Lechner – è un caratterista che merita attenzione, ma non potevo fare a meno di
segnalare che ho appena finito di leggere un libro fantastico, una vera e propria
biografia del comico più naturale del nostro cinema.
Ezio Cardarelli è
un poliziotto – come Nico Giraldi,
precisa nella nota biografica – che si cimenta per la prima volta con la
scrittura di un libro, per amore nei confronti del cinema di Tomas Milian e
della comicità di Bombolo.
Tutto nasce a Miami
Beach, dove Cardarelli conosce e intervista er
cubbano de Roma, spinta emotiva necessaria a realizzare un’opera
importante.
Il libro comincia
proprio da Milian, ma prosegue con la vita di Bombolo, raccontata con le sue
parole, con il suo slang, con tanti
episodi di vita in borgata e momenti di cinema.
Il libro è anche una storia in piccolo della
Roma povera, dove si parla come si mangia, un testo dal quale emerge tutta
genuina spontaneità di Bombolo.
Il lettore troverà
appagate le sue curiosità: il quartiere natale, il carrettino per vendere
piatti e mercanzia per strada, il rapporto stretto con il fratello, l’esordio
in teatro, grazie a Castellacci e Pingitore che lo scoprono tra i commensali
del ristorante Picchiottino, il
lavoro con Tomas Milian, Pippo Franco, Enzo Cannavale.
Cardarelli
fotografa Bombolo come un irresistibile comico naturale, che non aveva bisogno
di recitare, ma bastava mettesse in campo la sua mimica facciale, le sue
battute corporali, il suo mitico tzé-tzé, come ricorda Marco Giusti in una
brillante prefazione.
Il lettore troverà
le testimonianze di Pingitore, Martufello, Galliano Juso, Alessandra Cardini,
dei familiari e di tutti coloro che hanno conosciuto Bombolo. Interessante
apparato fotografico e filmografia completa, da Remo e Romolo (1976) a Giuro
che ti amo (1986), senza dimenticare TV e teatro.
Cardarelli non è un
critico con la puzza sotto il naso, ma un entusiasta del cinema italiano
perduto, uno che ama Gloria Guida, Lilli Carati, Edwige Fenech e che non si
vergogna a definire W la foca! un
capolavoro.
Quanto siamo
simili… forse proprio per questo metterò il suo libro tra le cose più
importanti della mia biblioteca.
Complimenti anche
all’editore che fa pagare un prezzo onesto per acquistare un’opera che celebra
con umiltà e buon gusto il nostro cinema popolare.
Ezio Cardarelli
E poi cominciatti a fa’ l’attore
Ad Est dell’equatore – Euro 12 – Pag. 170
www.adestdellequatore.com
info@adestdellequatore.com
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