13 gennaio 2023

"Gli invisibili" di Pajtim Statovci

 

di Marigabri

 “Forse la felicità è sapere che non esiste. E la tristezza è la saggezza di sopportarlo”.

L’amore, la guerra.

La brama, la violenza.

Oscillare come esseri umani tra la fanciulla e la bestia.

Inseguire sogni che sono soltanto l’ennesima ipotesi dell’illusione.

Essere ovunque in esilio.

“Bolla”: spettro, creatura ignota, straniero.

È questo anche il titolo originale del libro.

     Un titolo (Bolla) che indica l’ambiguità, l’impasto di bene e male di cui siamo fatti : un accordo tra dio e diavolo, come leggiamo nella premessa, tratta da una storia del folklore locale.

     Racconto duro. Ti prende a mazzate, non ti lascia tregua.

     Racconto complesso. Due narrazioni si alternano: quella di Arnim, albanese del Kossovo, aspirante scrittore le cui aspirazioni la guerra spazza via e quella più frammentata di Miloš, giovane serbo che studia medicina a Pristina e vuole diventare cardiochirurgo.

     A Pristina i due si incontrano. Si innamorano perdutamente, cominciano una relazione clandestina. Non solo perché Arnim, obbediente alla tradizione, ha accettato di sposare Ajshe, ma anche perché la morale comune non può tollerare lo scandalo del loro amore.

     Ma non è solo la società civile che li condanna a essere invisibili. È la guerra a separarli definitivamente, a decretarli nemici e a renderli anche invisibili l’uno all’altro. Questo nella prosaica realtà, ma non nello struggente attaccamento al desiderio e al sogno a cui entrambi restano fedeli (pur sapendo che “i sogni corrono dietro alle menzogne che diciamo a noi stessi”).

     Vivranno condizioni molto diverse, Arnim da esule con la sua famiglia, Miloš da medico di guerra, ma avranno in comune la progressiva devastazione delle loro vite. L’odio per se stessi, la disgregazione dei desideri, la paura, il buio intorno e dentro…fino al compimento dei loro differenti destini, quando la Storia divorerà le loro storie.

     Un romanzo intenso, forte, con una cifra stilistica ben definita e un percorso narrativo non banale.

     Anche un personaggio sottotono e marginale come Ajshe, la moglie devota e sottomessa di Arnim, silenziosa custode della tradizione, avrà una evoluzione personale sorprendente.

    E sorprendente sarà anche leggere questa storia che ci mostra i nervi scoperti del dolore, ci racconta del coraggio di resistere e della resa, della miseria e della meraviglia di essere umani.

    Perché, nonostante l’orrore, alla fine è la compassione ad averla vinta

Pajtim Statovci. Gli invisibili. Sellerio.

 

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