19 febbraio 2021

"Almarina" di Valeria Parrella

 


Il carcere, la scuola, la vita…

 di Giovanna Baldini

 Almarina di Valeria Parrella, Einaudi, 2019, racconta in prima persona la storia di Elisabetta Maiorano, insegnante di matematica nella scuola della casa di reclusione minorile di Nisida.

Nei viaggi in auto da Napoli all’isola la protagonista si presenta al lettore attraverso la sua quotidianità: l’esperienza scolastica in carcere con i colleghi, gli alunni e il personale amministrativo. Ci sono tutti: anche il giardiniere, gli agenti penitenziari, il comandante con i quali entra in relazione. Ma sono gli alunni che la interessano di più, a loro dedica le sue conoscenze e le sue emozioni: gli alunni che se ne vanno appena maggiorenni, lasciando un vuoto di rapporti spezzati e legami mai saldamenti stretti. O in un altro carcere o in libertà, se è stata scontata la pena, tornando “da dove sono venuti, e dove sono venuti è il motivo per cui stanno qui”. Riflessione amara dell’Autrice sull’istituzione carceraria e sull’inadeguatezza dei metodi rieducativi che anche la protagonista fa sua in molti passi del libro.

Elisabetta Maiorano, dunque, ci appare donna problematica, fragile, insoddisfatta. Delusa dalla vita che, secondo lei, le ha tolto più di quello che le ha dato.

Due sono i maggiori rimpianti, la perdita del marito, morto tragicamente, all’improvviso e la mancanza di un figlio.

Ha bisogno di amore, sa che l’insegnamento, svolto con passione in un posto tanto particolare e difficile, potrebbe, forse, parzialmente colmare il vuoto interiore ed è anche consapevole di quanto sia insufficiente e parziale la sua presenza in un mondo di giovani così pesantemente colpiti dalla vita.


L’Autrice racconta tutto questo per sprazzi, per spunti, usa il sogno e il flash-back, propone, non rivela e lascia il lettore libero di avvicinarsi al personaggio.

Sulla vita Valeria Parrella non ha certezze, non delinea un percorso, suggerisce possibilità diverse.

E, quasi alla fine dell’anno scolastico, in classe si presenta un’alunna nuova. Elisabetta conosce Almarina, una ragazza rumena, arrivata in Italia attraverso peripezie indicibili e in carcere per furto.

Sboccia l’amore. La vita si apre di nuovo per le due donne, si riaccende la speranza.

 Valeria Parrella, Almarina, Giulio Einaudi editore, Torino 2019, finalista al Premio Strega 2020, Euro 17,00

 

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